Focalizzare lo sguardo e cogliere la poesia in uno scorcio d’autunno significa offrire il proprio punto di vista sul mondo naturale. Anche per un giovanissimo esploratore e fotografo. Perché non serve essere adulti per comprendere la grandezza degli elementi naturali, che anche i più piccoli possono cogliere e fermare attraverso il linguaggio della tecnologia.
Uno scatto ricercato a lungo da Matteo, nel corso della sua esplorazione naturale dell’autunno, con l’intento di fermare nel tempo l’esplosione di colori dei boschi e dello scorrere inarrestabile dell’acqua nel torrente: il linguaggio visivo diventa così l’opportunità per esprimere un’esperienza privilegiata di incontro, che anche un bambino sa raccontare e documentare.
