Siamo fatti per muoverci
È sempre il tempo giusto per muoversi all’aperto e trarre tutti i benefici possibili. A volte basta “solo” giocare. Con l’inizio dell’anno scolastico, iniziano anche
È sempre il tempo giusto per muoversi all’aperto e trarre tutti i benefici possibili. A volte basta “solo” giocare. Con l’inizio dell’anno scolastico, iniziano anche
“Stai attento!” è il grido di reazione automatica che scatta quando vediamo bambini o ragazzi che fanno qualche cosa che percepiamo come pericoloso. Qualche volta
Buon inizio, per qualunque cosa, ad ognuno. La Natura è maestra nell’insegnare a ricominciare e i bambini lo riconoscono. Grazie a Milena e Maia per
Giocare con materiali naturali, come una collezione di sassi raccolti, può incoraggiare a esplorare e rappresentare relazioni matematiche: i bambini possono contare, trovare corrispondenze, riconoscere
Giocare all’aperto, in luoghi dove l’adulto non ha predisposto spazi, strutture e attività “adatte” ai bambini, non c’è nulla da fare. Ma è davvero così? Dove mancano altalene, scivoli e adulti animatori, il vuoto
Che la natura sia maestra non è un modo di dire. Che il suo insegnamento sia incisivo senza essere invadente è un’osservazione educativa e didattica.
Peter Gray ci ricorda che “stiamo tirando troppo la corda dell’adattabilità infantile. Abbiamo spinto i bambini in un ambiente anormale, dove ci aspettiamo che trascorrano
La parola genitorialità ha un significato rilevante nella costruzione dell’identità scolastica, di ogni ordine e grado. Spogliato dell’essere destinatario passivo, utente di un servizio, il
Lasciare i bambini liberi di allontanarsi fra i campi, dove l’erba incolta li supera in altezza, significa perderli di vista e rimanda al timore che
Fotografare l’ovvio con una cura speciale, registrare con la tecnologia di una macchina quanto all’occhio umano spesso sfugge: questi gli obiettivi di chi si approccia