Gli alberi possono essere degli amici.
Esseri viventi per la maggior parte di noi significa animali, infatti molto spesso sento dire “il mio cane è il mio migliore amico”, ma non ho mai sentito dire “l’albero nel cortile di casa mia è mio amico”.
Io ho un cane, ma ho anche un albero. Dovete sapere che io vivo a Milano, una città bellissima che però non è come vivere in mezzo a un bosco (che è il mio sogno). Anche a Milano però ci sono dei piccoli o grandi spazi naturali, tipo il parco Sempione, dove vado molto spesso col mio cagnolino Balto. Ecco, in un punto del parco Sempione ho visto un albero che mi ha affascinato un sacco, allora mi sono seduta davanti a lui in attesa che mi parlasse. Stavo lì immobile a guardare i suoi particolari, la sua corteccia e le sue foglie. Ad un certo punto mi ha parlato attraverso il vento che, muovendo le sue foglie, mi ha fatto capire cosa voleva dirmi… ma io non ero ancora felice, perché volevo che mi parlasse da più vicino. Così mi sono avvicinata un po’, fino ad essere con il mio orecchio contro la sua corteccia, ed è proprio così che ho scoperto che il mio nuovo amico era un vero chiacchierone. Ma quello non è l’unico mio amico-albero: in ogni posto in cui vado mi faccio uno o più amici-albero, anche se non tutti sono così chiacchieroni e con certi bisogna avere più pazienza.
È proprio per questo che vi consiglio di farvi un nuovo e fantastico amico.
Perché con gli alberi non ci si può solo parlare ma anche arrampicarsi, raccogliere i frutti i maturi, persino danzare…
E ricordatevi di salutarli sempre prima di lasciarli, magari con un bell’abbraccio!
Mad, 10 anni