Piccolo in città

Un albo illustrato dal sapore cinematografico che accompagna lettore e protagonista in un viaggio urbano pieno di possibilità. Il (piccolo) protagonista avanza in una grande città piena di nero: ombre, contorni, palazzi, cavi, strade sono narrati esteticamente con questo colore predominante, una scelta rara nella letteratura per l’infanzia. La città è molto viva, pulsante, si fa scoprire poco alla volta tra pagine che richiamano una lettura sensoriale: le immagini sembrano quasi invitare ad annusare, osservare con attenzione, ascoltare tutto, toccare, assaggiare ed esplorare piccole meraviglie nascoste agli occhi dei grandi. Le parole che accompagnano le illustrazioni sono infatti un monologo per voce piccola. Fino all’ultima pagina non è chiaro chi parla a chi, ma la voce narrante ci accompagna  a scoprire piccoli rifugi inaspettati tra strade, palazzi e vicoli: un noce, un cespuglio di more, uno sfiatatoio che regala vapore, uno spazio libero, bianco ed immacolato. Al nero della città si unisce infatti poco a poco il bianco abbacinante, soffice e avvolgente di neve che cade sempre più fitta. Nonostante o forse proprio grazie all’ambientazione urbana, la natura che vive accanto a noi è inaspettata co-protagonista del libro, descritta con semplici frasi e immagini vivide. Chi sarà dunque questo piccolo che ci fa scoprire una città piena di esplorazioni concrete, in dialogo tra emozioni e scoperte, tra rifugi, rumori, panchine amiche?

Lasciamo a voi la scoperta che si rivela in un doppio finale.

Sicuramente leggere questo libro vi farà venire voglia di diventare esploratori urbani, trascinandovi in un grande gioco di rimandi tra sensazioni personali e un fuori pieno di vagabonde, giardini inaspettati e disegni di neve.

PICCOLO IN CITTA’, Sidney Smith, Orecchio Acerbo 2020

 

MM