Riqualificare l’ambiente esterno di una scuola perché acquisti un’identità e una forte connotazione naturale. Ripensare lo spazio per dare ai bambini la possibilità di vivere esperienze autentiche e dirette, a contatto con la natura e con i suoi materiali. Queste le finalità del progetto “Il parco, luogo di incontri e di apprendimenti” della Scuola dell’Infanzia Statale Sinfonia di Rolo, tra i vincitori del premio Bambini e Natura 2017.
Da una forte consapevolezza da parte del gruppo educativo della Scuola dell’Infanzia è nata la volontà di ripensare lo spazio esterno, perché diventasse un contesto di apprendimento con la stessa dignità dello spazio interno. Per creare un ambiente realmente vicino ai bisogni e ai vissuti dei bambini, le insegnanti li hanno accompagnati sul territorio e ne hanno osservato la modalità di interazione con la natura, nei campi di Rolo e vicino all’argine: salti, salite, equilibri, discese, arrampicate, soste. Da queste osservazioni e da momenti di ricognizione con i bambini dopo le esperienze si è delineato il progetto, con l’individuazione di alcuni punti di interesse.
Spazi di camminamenti e arrampicamenti, in cui i bambini possono mettersi alla prova su piani con diverse inclinazioni, rotolarsi, dondolarsi, arrampicarsi, saltare, scivolare. Ma dove c’è anche uno spazio per sostare, riposarsi, fermarsi ad osservare, da soli o in compagnia. Un atelier naturale, dove i bambini possono utilizzare materiali naturali come pigne, sassi, rondelle di legno, rami, castagne, cortecce, ceppi per assemblare, collezionare, costruire su diversi piani di appoggio. Un tempo sospeso in cui cogliere i dettagli, scegliere con cura, sviluppare e lavorare ad un’idea da soli o in gruppo, “assaporare l’esperienza e non consumarla”.
La costruzione di una tana, dove rifugiarsi, trovare uno spazio proprio, nascondersi, ma con la possibilità di mettersi in contatto con l’esterno attraverso tubi di plastica e di ferro che consentono giochi sonori.
La progettazione dell’esterno ha coinvolto e coinvolgerà nel tempo tutto il personale educativo e ausiliario, i bambini e le bambine, la Dirigenza, le famiglie e l’Amministrazione Comunale. Esplicitare a tutti gli attori la motivazione e la direzione che si volevano prendere ha permesso al progetto di prendere forma in modo concreto e condiviso.