Evoluzione. Fuori 16
Siamo le scimmie che restano bambine più a lungo. Fragili e curiose. Biologiche e culturali in un intreccio ormai inestricabile. Se è così, il nostro
Siamo le scimmie che restano bambine più a lungo. Fragili e curiose. Biologiche e culturali in un intreccio ormai inestricabile. Se è così, il nostro
In virtù del suo bisogno di conoscenza, il bambino gode di una naturale predisposizione al viaggio sui sentieri della stranezza. Gli capiterà quindi di incontrarla
Il ritratto naturale permette di esprimere l’armonia che riempie il nostro sguardo, di indagare la realtà cercando di delineare l’emozione che continuamente ci viene trasmessa.
Una foglia, un sasso, una piuma, un rametto. Anche gli elementi naturali più semplici, se osservati con attenzione, possono offrire infinite sollecitazioni per ricerche estetiche
Nel silenzio in natura si fa esperienza con tutti i sensi e la possibilità di conoscere e conoscersi aumenta la capacità di essere nel e
I bambini ci indicano che di ragioni per riprendere e restituire al gesto del camminare i suoi significati naturali e profondi ce ne sono molte.
La contemplazione dei bambini è linguaggio. Perché è relazione. Di fronte e dentro la natura, quando questa non sia mediata, ma esperita, il bambino dice
Un’immagine comunissima nei boschi: decine, centinaia, a volte migliaia di giovani piante che nascono dove c’è spazio al massimo per due-tre di loro. Quello che
Sai quanti semi vengono sputacchiati al posto sbagliato? Oppure in un posto che andrebbe bene, ma dove c’è già qualcuno più vecchio di loro che
Il rischio diviene pericolo prima di tutto nella nostra testa, e successivamente nella realtà: i bambini hanno tutte le risorse per gestire i rischi connessi