“Più osservi, più impari, più disegni meglio”, scrive Elisabetta Mitrovic. Ma anche: più disegni, più osservi e più conosci.
Nella scuola d’autunno di quest’anno insieme ad Elisabetta Mitrovic abbiamo sperimentato un altro modo di avvicinarci alla natura. Un modo attento e rispettoso, come piace a noi, che guarda con curiosità e interesse, senza depredare ma cercando di accostarsi con delicatezza e attenzione, per capire e anche sentire la bellezza della vita in ciò che ci circonda. Un modo che non ha a che fare col talento personale e che non ricerca il risultato estetico, ma che finisce per trovarlo nell’esercizio lento e ripetuto di ascolto e osservazione di soggetti e oggetti naturali. Un modo che si realizza nel disegno, accostato a brevi appunti descrittivi, e che prende forma in taccuini naturalistici che restituiscono le ricerche individuali. Un modo da coltivare, personalmente e in ogni contesto educativo e scolastico.