Emma alla sua educatrice: “Possiamo farne uno con le nostre idee!”
Un albero che nasce dai pensieri, dalle mani e dai progetti dei bambini.
Un albero in armonia con la Natura e i suoi doni.
Un albero che non sacrifichi alberi.
Un albero che non inquini la Terra.
Un albero ornato e illuminato solo di Natura.
Fuori c’è già tutto. C’è uno spazio per giocare, senza bisogno di giochi comprati. Ci sono materiali belli e aperti. Ci sono combinazioni infinite da provare. Fuori c’è tutto quello che serve per fare un albero di Natale vero, vivo.
I bambini, anche quelli piccolissimi, sanno raccogliere ciò che la natura lascia cadere e restituirglielo in bellezza.
foto: Nido d’infanzia “La Coccinella” di Filottrano (An)
L’incontro continuativo nel loro ambiente, la conoscenza delle foglie, dei frutti, dei semi, dei piccoli animali che li abitano, rendono gli alberi amici cui rendere omaggio con altri “alberi” fatti di cura, attenzione, accostamenti che sanno di natura e vicinanza.
foto: Agrinido Arca di Noè di Fermo
Foglie, sassi, legnetti, frutti, pezzi di corteccia: frammenti di natura raccolti nell’esplorare gli spazi verdi fuori dalla soglia. Collezioni preziose nelle mani dei bambini, che le trasformano in arte attraverso alberi naturali inediti.
Prepararsi al Natale è forse anche proprio questo: prendere tempo per andare alle radici e aprirsi alla creazione.
foto: Spazio incantato e Tempo per famiglie di Jesi – Koine Cooperativa sociale
Alberi crescono, tra dentro e fuori.
I materiali – quelli naturali e quelli di scarto – dialogano nelle mani dei bambini e si nutrono reciprocamente. Non c’è separazione, nelle loro conversazioni, ma arricchimento che fa nascere creazioni e che sostiene il legame tra interno ed esterno.
foto: Nido Naviglio a vapore Milano