La natura dei luoghi. Rachel Carson, pettirossi e un senso di meraviglia

Rachel Carson, la scienziata capace di smascherare un commercio mortale e scongiurare un rischio non quantificabile, sapeva bene che senza la sua e altrui capacità di sentire – il canto degli uccelli, la storia della conchiglia, il fascino della luna sul mare, il bosco di notte… – anche la più accurata indagine non sarebbe stata sufficiente. Questo sentire, così incarnato e colto, è forse il suo dono maggiore per continuare a pensare un’educazione autenticamente ecologica. Questo sentire vissuto e sapiente – che si alimenta di un incontro sensibile con i luoghi abitati da ciascuna e ciascuno, con un approfondimento attento e rispettoso, con documentazioni curate a narrare quello stesso incontro perché si faccia memoria per sé e per gli altri – oggi è forse anche l’esito principale cui ambire nel lavoro educativo.

 

Un articolo di Monica Guerra dalla rivista Bambini: La natura dei luoghi. Rachel Carson, pettirossi e un senso di meraviglia