La nostra società sta vivendo nel crescente terrore che i bambini possano girare liberamente soli, esplorando autonomamente il territorio in cui abitano e vivendo la loro personale esperienza di selvatichezza. Le ragioni sono complesse ed è una sfida per tutti noi cercare di cambiare tutto questo…
Categoria PAURA
In modo esponenziale la nostra società sta vivendo nel crescente terrore che i bambini possano girare liberamente soli, esplorando autonomamente il territorio in cui abitano e vivendo la loro personale esperienza di selvatichezza. Le distanze che concediamo loro si sono ristrette del 90% in una generazione.
Le ragioni sono complesse ed è una sfida per tutti noi, ma ora è davvero tempo di riconsiderare, come genitori e come comunità, cosa possiamo fare per cominciare a cambiare tutto questo.
Barriere:
paura dello straniero
Per la maggior parte è una percezione controllata dall’informazione di massa, ma nondimeno le paure sono reali. Siamo spaventati dall’idea di lasciare fuori da soli i nostri bambini e guardiamo con sospetto le persone che non conosciamo nelle nostre strade e nei nostri quartieri. Come possiamo cambiare questo?
cultura dell’evitamento di ogni rischio
“Non fare quello, non fare questo, stai attento, fai attenzione, non correre, non raccogliere quello, vieni qui!”. Solo per porre attenzione al linguaggio che usiamo quando siamo fuori con i nostri bambini. Ma se indietreggiare, lasciarli cadere e sporcarsi fosse la miglior cosa per permettergli di costruirsi indipendenza, senso di fiducia e consapevolezza del rischio? Indietreggiamo e permettiamo loro di crescere!
pericoli percepiti nelle strade
Là fuori è un campo minato. Più i bambini crescono, più ci dicono che le strade sono diventate pericolose abitate da con bande e malintenzionati che portano ogni genere di oscurità nelle loro giovani vite. Come possiamo lavorare per creare una sensazione diffusa di quartieri sicuri, luoghi adatti ad essere vissuti dai bambini, dove loro possano crescere? Come possiamo permettere loro di essere libero, e al tempo stesso percepirsi al sicuro? La comunità può restituire la loro fiducia?
“aut-astrofe” ovvero la catastrofe delle auto
Attento a quella macchina! Guarda il furgone! Aspetta… le nostre strade sono dominate dalle macchine, dal rumore, dall’inquinamento e dal pericolo e dovrebbero invece essere reclamate dai bambini e dalle comunità. Riprendiamoci le strade con parate e feste. Chiudiamole per giorni dedicati al gioco di strada. E insegniamo ai bambini che camminare con cuffie nelle orecchie e guardando telefoni, non va bene. Chiediamo zone a traffico rallentato, marciapiedi più larghi, pensiamo a cosa far costituire nelle nostre strade per renderle più sicure per giocare?
Per approfondire – Traduzione e adattamento CO