Il tempo selvatico, ovvero tempo trascorso fuori girovagando liberi nella selvatichezza, è un tempo di vitale importanza per i bambini.
Ogni giorno, con sempre più evidenza, viene dimostrato quanto importante sia per i bambini trascorrere tempo all’aperto, perché questo li porta ad essere più ingegnosi, creativi, sani e connessi al mondo vivente. Il tempo trascorso nella selvatichezza offre tutti gli strumenti necessari a bambini e ragazzi per sopravvivere in un mondo dove i cambiamenti si susseguono rapidamente. E di questo, inoltre, non ne traggono beneficio solo i bambini, ma famiglie, comunità e scuole possono essere migliori quando sono più connesse al mondo selvatico. È innegabile anche che sempre più genitori ed insegnanti capiscono l’importanza di ciò e vorrebbero che si realizzasse in maniera più consistente.
Ma è proprio qui che sta il problema: nonostante vi siano moltissime evidenze e una maggior consapevolezza, l’azione reale risulta invece relativamente bassa. I bambini ancora trascorrono poco tempo all’aperto, la loro libertà di girovagare nel territorio delle loro comunità continua a ridursi drammaticamente, le scuole fanno molta fatica a rendere il tempo di natura quale parte delle loro routine quotidiane e, di conseguenza, i nostri bambini sono sempre meno collegati al mondo intorno a loro.
Quindi cosa ci sta bloccando tutti nel trovare tempo per stare fuori?
Ci sono barriere culturali profonde e sistematiche che impediscono ancora a molti di trovare tempo per la selvatichezza. L’organizzazione “The Wild Network” ha indicato ben 11 barriere divise in 4 categorie che sembrano impedire alla nostra società di trascorrere tempo in natura.
Conoscendole diventa più facile superarle, dando così ai nostri bambini quello di cui così disperatamente hanno bisogno e, anche se alcune di queste sono difficili da superare da soli, occorre che ci sia l’impegno dell’intera comunità e del sistema educativo per cambiare le abitudini mentali che le generano. Per questo vogliamo comunque incoraggiare a conoscerle per imparare ad allentare e rallentare i ritmi imposti ai bambini, a rilassarsi sulle regole di sorveglianza e ad avere maggiore fiducia in loro, cercando di dare sempre più spazio alla natura esplorativa di bambini e ragazzi, invitandoli a fuggire dalle allettanti insidie degli schermi e della tecnologia.
Traduzione e adattamento CO.